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67°

Progetto

RI.PA.RA.RE - RICUCIRE PARTI RAMMENTARE RELAZIONI

Ambito d’intervento:

Assistenza e Solidarietà Sociale

Il bisogno al quale il progetto intende rispondere:

L’esigenza del mondo carcerario a cui il progetto intende contribuire è quella di disporre e offrire a ciascun detenuto, spazi e occasioni di riconfigurazione della propria biografia all’interno della comunità carceraria, ove ogni detenuto sia nelle condizioni di sperimentare percorsi di assunzione di responsabilità e sviluppare competenze attraverso cui progettare e costruire il contributo che può offrire come cittadino.

Il territorio interessato:

Regione
Lombardia
Provincia
BS

L’idea progettuale in sintesi:

Il progetto si propone di offrire le modalità operative della Giustizia Riparativa come prassi per la comunità carceraria e di generare un nucleo di riferimenti, servizi e risorse operative a disposizione dei detenuti, ma più in generale della comunità interna, coinvolgendo quindi anche il personale che lavora in carcere, ad es. educatori, agenti, personale sanitario. A partire dalla condivisione dei principi della Giustizia Riparativa, il progetto si propone di avviare 3 percorsi laboratoriali, in cui i detenuti possono sviluppare competenze e riferimenti utili a sperimentarsi come risorse che contribuiscono al benessere e alla coesione della Comunità, mettendo a disposizione il proprio tempo per la gestione delle situazioni di fragilità che si sviluppano nelle relazioni inframurarie e familiari e per la progettazione di proposte utili alla comunità interna. La ricaduta è che l’esperienza della pena possa consentire al detenuto di tornare a configurarsi come risorsa nella Comunità.

Punti di forza del progetto:

1. Promozione di Responsabilità condivisa: da spettatore delle conseguenze del reato in termini di colpa, il detenuto assume la sua parte di responsabilità; 2. Riconfigurazione del ruolo da reo a risorsa della comunità e quindi a cittadino. 3. Sviluppo competenze (osservazione e gestione delle interazioni, rilevazione delle esigenze della comunità e progettazione di attività volte all’inclusione e al supporto tra pari) 4. Impatto in termini di salute e coesione della comunità nella sua globalità

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Informazioni sull’ Associazione che propone il progetto

Associazione Carcere e Territorio ODV – ETS
Via Pulusella, 14
1997

Missione:

L’Associazione Carcere e Territorio nasce nel 1997 da un’idea del Dott. Giancarlo Zappa, allora Presidente del Tribunale di Sorveglianza a Brescia. A.C.T. opera per promuovere la legalità, e l’applicazione del paradigma riparativo, in ottica di sostenibilità e promozione della coesione sociale e offre servizi volti alla gestione delle conseguenze della violazione di regole nella comunità, in particolare rispetto ai percorsi di inclusione di persone in esecuzione penale.

Visione:

La visione di ACT si orienta ai principi della Cultura Riparativa e alla promozione dei Diritti Umani, come criteri per la gestione dei conflitti, per la costruzione degli assetti di comunità, per l’attivazione di processi di assunzione di responsabilità condivisa e per la cittadinanza attiva, in vista dell’incremento della coesione e della salute della Comunità.

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