Desideriamo strutturare, in una tenuta agricola ricevuta in lascito per scopi sociali, situata presso un borgo collinare ben raggiungibile dalla città, un percorso di scoperta, svago e gioco nella natura, accessibile e godibile in modo inclusivo da persone di tutte le età, normodotati o con disabilità. Tali percorsi inclusivi mancano nel territorio di Lucca e della Piana (7 Comuni in tutto). Inoltre, si integrerà tra le funzioni sociali della tenuta un servizio prezioso per la comunità.
In un’area della tenuta agricola da riconvertire, accanto a vigne, oliveto, orto e apiario, il terreno e la natura verranno integrati con un sentiero accessibile anche con sedia a rotelle, e – lungo il percorso – con piantagioni tipiche – aromatiche, piante da fiore e orticole – e piccole installazioni tattili e sonore, il tutto studiato per favorire la biodiversità e offrire stimoli tattili, visivi, uditivi e olfattivi diversi nelle varie stagioni. Vi saranno anche punti di sosta, e sussidi informativi su natura, storia e paesaggio del luogo, in vari linguaggi, tra cui: iconico (inclusa CAA), sonoro (attivabile con app su smartphone), tattile (basso e altorilievi, testi Braille). Oltre alla percorrenza libera per la cittadinanza, sarà possibile programmare e attuare, anche con organizzazioni non partner nel progetto (scuole, associazioni, cooperative socio-educative) iniziative di gruppo inclusive per il benessere psicofisico, lo svago, la socializzazione, l’apprendimento.
– il partenariato, con organizzazioni: di persone con disabilità, familiari, amici, operatori del settore; impegnate con persone in difficoltà o a rischio di esclusione sociale; per la coesione sociale; per la solidarietà sociale attraverso il volontariato
– partner solidi con esperienza di lavoro con le istituzioni, es. scuole ed enti pubblici
– legame delle organizzazioni partner con la popolazione
– possibilità di fornire un modello per altri percorsi simili sul territorio lucchese